Don Bosco concepisce l'idea di aprire la prima Casa fuori Torino nel paese di Mirabello Monferrato.

Si iniziano i lavori di costruzione con l'aiuto della Contessa Carlotta Callori di Vignale.
Don Bosco stende il Regolamento per la nuova Casa alla quale prepone come direttore Don Michele Rua.

Don Bosco dà al nuovo direttore sapientissime direttive che serviranno in seguito di norma a tutti i direttori delle Case salesiane.
Il 20 ottobre la nuova Casa apre i battenti a 108 convittori delle scuole elementari e del Ginnasio.

Don Michele Rua lascia il Piccolo Seminario e lo sostituisce don Giovanni Bonetti.
Tra i convittori c'è anche il dodicenne Filippo Rinaldi.

Il 20 ottobre il Piccolo Seminario viene trasferito da Mirabello a Borgo San Martino nella Villa Scarampi, acquistata da don Bosco al prezzo di 114.000 lire..

In un raduno di tutti i Direttori in occasione della festa di San Francesco di Sales, Don Bosco annuncia che, nella relazione dei rendiconti delle singole Case, la precedenza sarà sempre riservata alla Casa primogenita di Borgo San Martino.

Apertura della prima Casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Viene stipulato il contratto di accettazione delle Scuole elementari del paese.

Il giovane Filippo Rinaldi nella Sala Verde vede Don Bosco aureolato di luce vivissima e decide di farsi Salesiano.

Il direttore don Bertello costruisce l'attuale Chiesa, un teatrino e un ampio refettorio aumentando notevolmente la capacità del Collegio.

L'Autorità scolastica governativa concede al collegio «San Carlo» di essere sede d'esame per la Licenza Ginnasiale.

Si istituisce la Scuola Tecnica e l'Istituto Tecnico inferiore, sotto il direttorato di don Giovanni Battista Rinaldi.

Festeggiamenti per il primo Cinquantenario del Collegio «San Carlo».

Il direttore don Federico Emanuel trasforma la cappella ottenendo un piano superiore adibito ad ala di studio.

Riconoscimento legale della Scuola Media e del Ginnasio sotto il direttorato di don Giulio Bondrano.

Si apre l'Istituto Tecnico Commerciale per Ragionieri che viene legalmente riconosciuto nel 1958.

Fa il suo ingresso nel Collegio San Carlo Don Dante Caprioglio: inizia così l'era "Don Dante".

Sotto il direttorato di don Alberto Biffis hanno inizio i lavori di ammodernamento del vecchio collegio che dureranno per tre anni.

Solenni festeggiamenti per il Centenario.